Tecnologie e PI
Per favorire l’ottenimento del target ufficiale europeo di Lisbona 1 e 2 – la futura leadership mondiale della “società della conoscenza” – noi di MrGI abbiamo impostato l’attività in base alle “effettive caratteristiche tecnologiche e brevettuali delle imprese europee”
(impostazione diversa dai metodi di R&S che hanno prevalso negli ultimi 20-30 anni).
Questo porta a importanti considerazioni e revisioni per trasformare un passato con poca competitività per la ricerca e innovazione italiana in un futuro promettente e, ove possibile, di leadership. Per esempio :
solo qualità o anche quantità d’innovazione ? = solo creazione o anche valorizzazione ?
Finora tutto l’interesse, il know-how e le risorse dedicate allo sviluppo tecnologico sono andate alla ricerca e, in seno ad essa, all’alta tecnologia. E’ la cosiddetta strategia high-tech.
Ma la recente straordinaria creazione di capitale intellettuale ha dimostrato la valenza di altre strategie :
- accelerazione e miglioramento tecnologie esistenti - strategia all-tech (low+mid+high tech)
- valorizzazione a 360 gradi – strategia di massimi VOLUMI e VALORI brevettuali
- nuovo mix “TT su ALL-TECH per PMI” e non l’attuale “R&S su HIGH-TECH per Grandi Gruppi”
Riteniamo che l’Italia (e gran parte d’Europa) abbia molte più chance con questi sistemi, per ovvii
motivi di frammentazione della base industriale (soprattutto Piccole e Medie Imprese), carenza
d’investimenti in R&S, necessità di innovazione rapida, diffusa, efficace.